Sito Antirazzista

sabato 13 ottobre 2007

13


Oggi restituisco il pc del quale ho usufruito così a lungo.

Forse stavolta devo decidermi davvero a riprendere un computer nella mia vita..

Ho avuto sei lunghi anni di rigetto verso questa tecnologia...vi lascio per un pò.

Conto di riprendere al max a fine mese...

Un paio di cose...

A te: lo sai, ti voglio bene...troppo bene per riuscire a dire quanto.

Agli altri....grazie a tutti per la collaborazione che mi darete nel progetto del diario montanaro in questo tempo senza pc...



Un bacio a tutti...e un altro 13 è andato!



Annè

domenica 7 ottobre 2007

In un giorno di pioggia


Quanti abitano nel mio paese, ieri sera hanno potuto godere di uno spettacolo davvero unico: un temporale, uno di quelli veri, uno di quelli che non vedevo da un pò (mannaggia al caldo che si protrae oltre i limiti!) con fulmini e tuoni...

I lampi squarciavano il cielo, lo strappavano a metà.

In casa al buio, mi sembrava di essere abbagliata dai flash dei fotografi (manco fossi Jennifer Lopez!).

Inutile dirvi, miei adorati, quanto deleteria sia un simile evento meteorologico per una malata di mente come la sottoscritta.

L'elettricità che si sprigiona nell'aria mi devasta, sembro davvero una psicopatica...cambio umore in tre secondi...lacrime e risate tutte insieme.

Ieri però mi è proprio preso il magone perchè mi sono ricordata di quando, più di un decennio fa ormai, tornavo a casa completamente zuppa d'acqua, per la gioia di mia madre che avrebbe voluto uccidermi e per i danni fisici che secondo lei avrei subito nel tempo per questa mia sconsideratezza e per i danni immediati al pavimento pieno di pozze d'acqua!

E mi sono messa a sorridere...per un attimo...subito dopo m'è salito il groppo alla gola.

Mia madre.

Ho paura.

Vi è mai successo di perdere qualcuno e col passare del tempo veder sbiadire i colori ed i suoni che ve la ricordano?

Bene, io ho paura che mi accada.

La voce di mia madre...il suo sorriso...le sue urla...ho paura do non ricordarli più...di dimenticarli un giorno... i suoi lineamenti, il profilo.

Mi manca e non so nemmeno dire quanto.

Ma lei lo sa.

E questo è ciò che conta.


Poi ho ripensato al tempo che scorre e passa, noncurante di ciò che si trascina dietro o di ciò che travolge...Vorrei correre anch'io con i paraocchi e non guardare niente e nessuno.


E poi ho pensato a Lui.

A quanto vorrei poter fare di più per farlo stare bene, per regalargli un minuto di serenità, per fargli vivere un attimo di quel sogno che ha lasciato nella memoria dei suoi vent'anni...

Ogni uomo dovrebbe poter almeno assaporare il gusto di una cosa prima di decidere se farne a meno per sempre o renderla il centro della sua esistenza.

Tu, non meriti il dolore che provi perchè è lo stesso che te ne fa causare ad altri.

Se le persone che ti circondano lo capissero, saresti l'uomo più felice che conosca.

E forse non sentiresti nemmeno più il bisogno di me nella tua vita ma sarebbe comunque un piacere rinunciare a te, sapendoti sereno.

Non mollare tesoro, non mollare.

Arriverà anche per te il semicerchio iridato...


Ti voglio infinitamente bene e ricordati che sei speciale, non solo per me ma anche per chi sembra non volertelo dimostrare.


Ora torno a contare le gocce di pioggia che cadono...

A presto.



Annè